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Comunicati Stampa 2007

29/10/2007

    • La sorprendente cometa "17P/Holmes", da pochi giorni diventata inaspettatamente visibile ad occhio nudo, sarà la protagonista della consueta serata di apertura al pubblico del "primo giovedì del mese", giovedì I novembre, all'osservatorio astronomico di Farra d'Isonzo.
      Scoperta nel 1892 dall'astronomo dilettante britannico Edwin Holmes, la cometa orbita attorno al Sole percorrendo un'orbita ellittica, con un periodo di quasi 7 anni. Numerosi sono stati quindi i suoi passaggi attorno alla nostra stella, ma finora non aveva mai manifestato la notevole attività di questi giorni, quando è apparsa oltre un milione di volte più luminosa del previsto, ponendo tutti gli astronomi di fronte ad una difficile interpretazione del fenomeno.
      La cometa è infatti passata alla minima distanza dal Sole nel maggio scorso, ed ora ha già superato l'orbita di Marte, a più di 240 milioni di chilometri di distanza dalla Terra. Si trova nella costellazione del Perseo, brillante come la stella Polare, ed è perciò facilmente visibile tutta la notte. Con un binocolo se ne distingue il curioso aspetto globulare, senza la caratteristica coda. Giovedì I novembre la serata in osservatorio inizierà alle 20:30. Dopo una spiegazione del cielo autunnale, il pubblico sarà guidato all'individuazione della cometa Holmes con l'utilizzo di un laser verde, a cui seguiranno le osservazioni con binocoli e telescopi e la proiezione delle fotografie digitali riprese in queste serate.

15/06/2007

    • Nel pomeriggio di lunedì 18 giugno si potrà assistere in cielo ad un curioso gioco a nascondino che avrà per protagonisti la Luna e il pianeta Venere.
      Definito tecnicamente "un'occultazione", il fenomeno è in realtà un semplice allineamento prospettico. La Luna completa un giro intorno alla Terra in poco meno di un mese: ogni 27 giorni avviene una congiunzione tra la rapida Luna ed i più lenti pianeti, in un ciclico gioco di sorpassi. Ma raramente accade che la Luna ed i pianeti siano allineati con la nostra linea di vista, così che l'abituale "doppiaggio" offre anche l'inusuale spettacolo della scomparsa del corpo celeste più lontano dietro il disco lunare.
      Capiterà così proprio lunedì pomeriggio quando, a partire dalle 16:30, la piccola falce di Venere sarà "inghiottita" dal bordo orientale della Luna non illuminato dal Sole.
      Basterà attendere un minuto per la completa sparizione di Venere che, nonostante sia tre volte e mezza più grande della Luna, è 250 volte più lontano, a circa 95 milioni di chilometri di distanza.
      L'intero evento sarà seguito in diretta ai telescopi del Circolo Culturale Astronomico di Farra che per l'occasione aprirà l'osservatorio al pubblico alle ore 16:00. Poiché il fenomeno avverrà in pieno giorno, il cielo troppo luminoso ne impedirà l'osservazione ad occhio nudo; per dar modo a tutti di poter assistere all'evento le immagini acquisite in diretta al telescopio saranno proiettate su megaschermo.
      Soltanto alle 17:50 Venere si renderà nuovamente visibile apparendo come in un nuovo sorgere dai crateri della Luna illuminati dal Sole.


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