13/01/2001 - Prima immagine -

Inizio esposizione: 20:39:49 UT
Durata esposizione: 120"
Temperatura CCD: -50

Questa è la prima immagine che si ottiene dopo aver portato la temperatura dell'ST6 a -50 gradi. Sono evidenti diverse "macchie" che per forma e dimensione ricordano quelle visibili nell'immagine di flat field.

Il raffreddamento del CCD è durato circa 10/15 minuti, abbassando la temperatura di 10 gradi in 10 gradi.

13/01/2001 - Quinta immagine -

Inizio esposizione: 21:00:29 UT
Durata esposizione: 120"
Temperatura CCD: -50

Immagine ripresa una ventina di minuti dopo la precedente. Alcune macchie sono "evaporate".

13/01/2001 - Nona immagine -

Inizio esposizione: 21:28:08 UT
Durata esposizione: 120"
Temperatura CCD: -50

Dopo cinquanta minuti tutte le "macchie fantasma" sono praticamente scomparse e non appariranno più per tutta la notte.

13/01/2001 - Flat field -

Mediana di 16 immagini
Durata esposizione: 2"
Temperatura CCD: -50

Questa è l'immagine di flat field con la quale sono state corrette tutte le immagini precedenti. Le macchie che si vedono, per la nostra esperienza, sono granelli di polvere depositati sulla superficie interna del vetro di protezione del chip dell'ST6. Alcune di esse (ma non tutte) si sovrappongono alle macchie delle immagini precedenti.

09/02/2001 - Prima immagine -

Inizio esposizione: 21:36:42 UT
Durata esposizione: 90"
Temperatura CCD: -50

In questa immagine, ripresa circa un mese dopo, le macchie si ripresentano sempre nella stessa posizione.