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L'astrometria
Introduzione

Gli asteroidi

L'impegno del CCAF

Follow-up dei NEO

Per chi vuole iniziare

Introduzione

L'Astrometria è quella branca dell'Astronomia che si occupa della determinazione della posizione e dei movimenti dei corpi celesti. Applicata agli asteroidi e alle comete diventa Astrometria dei corpi minori del Sistema Solare.

Gli asteroidi

Perché mai si inseguono così affannosamente questi piccoli oggetti che sembrano così insignificanti?
Gli asteroidi, o pianetini, sono corpi celesti di forma irregolare con i più grandi che raggiungono dimensioni di qualche centinaio di chilometri. La maggioranza di essi si muove attorno al Sole in una fascia compresa tra l'orbita di Marte e quella di Giove, a più di duecento milioni di chilometri di distanza dalla Terra.
Si stima questa "cintura" sia popolata da alcune centinaia di migliaia di asteroidi, ma solo di ventimila si conosce perfettamente l'orbita. Gli asteroidi vengono studiati per quantificarne il numero, le proprietà fisiche, la distribuzione spaziale, per comprendere le condizioni e i processi verificatisi durante la formazione e i primi stadi dell'evoluzione dei pianeti del sistema solare, per valutare le probabilità di collisione con il nostro pianeta. Fino ad oggi sono stati scoperti circa duemila asteroidi che intersecano l'orbita terrestre e che, quindi, sono potenzialmente pericolosi. Lo studio di questi oggetti "vicini" (in inglese NEO, "Near Earth Objects") è particolarmente importante, in quanto l'impatto con un corpo del diametro anche di un solo chilometro avrebbe conseguenze catastrofiche per la biosfera terrestre.
Per scoprire e sorvegliare continuamente tutti gli asteroidi, la comunità scientifica internazionale si avvale della collaborazione di osservatori non professionisti, sparsi in tutto il mondo.


L'impegno del CCAF

Il CCAF, attivo in questo campo da più di un decennio, finora ha contribuito con l'individuazione di più di centoquaranta nuovi asteroidi. Tra questi, 1997 AQ18 è il primo ed unico NEO scoperto in Italia appartenente alla classe degli Apollo, oggetti che sono considerati tra i più pericolosi per la Terra. Un altro asteroide inusuale è 1996 AX1, con un'orbita eccentrica, mentre (9431) e (13387) sono due Troiani, pianetini che si spostano lungo orbite alla distanza di Giove.
Come accade spesso in ambito scientifico, anche agli scopritori di asteroidi viene concessa la facoltà di assegnare un nome proprio all'oggetto scoperto. Nel caso particolare, ciò avviene solo dopo alcuni anni di osservazione, fino a quando l'orbita del nuovo asteroide diventa ben determinata. Tra quelli scoperti a Farra, il primo ad essere stato catalogato, con il numero 6501, è stato battezzato con il nome Isonzo, per rappresentare tutti coloro che hanno partecipato alla nascita ed alla crescita del CCAF. Ad Isonzo se ne sono aggiunti numerosi altri.

Follow-up dei NEO

Negli ultimi anni la ricerca di nuovi asteroidi è diventata molto più difficoltosa, da quando sono entrati in funzione diversi osservatori professionisti dedicati alla scoperta sistematica dei NEO (LINEAR, LONEOS, NEAT, Catalina Sky Survey, ODAS, Spacewatch) che "rastrellano" il cielo raccogliendo tutto quello che trovano (comete comprese!). L'attività degli osservatori non professionisti si sta spostando dalla ricerca dei nuovi oggetti al cosidetto "follow-up", cioè inseguimento, dei NEO appena scoperti dai grandi osservatori, in modo da garantire una copertura sufficiente di osservazioni che permetta una determinazione più precisa possibile dell'orbita e, quindi, della probabilità di eventuali collisioni con la Terra.
Il CCAF si dedica anche a questa "caccia" da un paio d'anni e aderisce alla NEO Coordination Page, un coordinamento mondiale tra diversi osservatori per l'inseguimento degli oggetti della NEO Confirmation Page.
Nel 1999 sono uscite 71 circolari MPEC con 323 misure di 64 NEO ottenute dal CCAF.

Per chi vuole iniziare

In Italia è attivo il Gruppo Italiano Astrometristi, formato da osservatori sparsi lungo tutta la penisola che si tengono costantemente in contatto per scambiarsi impressioni, esperienze, richieste di aiuto, software autoprodotto. Nel sito del GIA è disponibile la Guida per l'Astronomo dilettante che ben introduce chi vuole cimentarsi in questa attività.
Da leggere assolutamente è la Guida all'Astrometria dei Corpi Minori, gestita dal Minor Planet Center.
Molto utile è anche l'americana mailing-list sui pianetini.


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