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ILTELESCOPIO PRINCIPALE

Acquistato nel 1985 dall'ing. Baur di Chions (PN), è lo strumento più importante del CCAF.
Al fuoco newton è applicato il CCD ST-6, utilizzato per l'attività astrometrica. Ruotando lo specchietto secondario è possibile l'osservazione diretta attraverso gli oculari. Rimuovendo il secondario è possibile inserire il porta lastre al fuoco diretto.
Attualmente il puntamento è manuale, coordinato da due encoders ottici (40000 tics/360^o) montati su entrambi gli assi.

Schema ottico	riflettore Newton-Cassegrain
Apertura	400 mm
Lunghezza focale	1800 mm (Nw) - 7000 mm (C)
Rapporto focale	f/4.5 (Nw) - f/17 (C)
Ottiche/Montatura	Marcon - S. Donà di Piave (VE)
Movimenti	Pellegrini - S. Daniele del Fr. UD
Encoders ottici	precisione +/- 32 sec. d'arco
CCD applicato	SBIG ST-6
Porta lastre	diametro 42 mm - campo 80'

CCD
COMPUTER
ALTRI TELESCOPI

IL RIFRATTORE

Viene utilizzato per la guida del telescopio principale e per l'osservazione planetaria.
È dotato di una culissa disassabile su due assi indipendenti. Vi è applicato il CCD ST-4, accoppiato ad un flip-mirror, attraverso il quale viene realizzata la guida automatica sulle stelle e, se necessario, sulle comete più luminose.

Schema ottico	rifrattore
Apertura	150 mm
Lunghezza focale	2250 mm
Rapporto focale	f/15
Ottica	Zen - Mestre (VE)
CCD applicato	SBIG ST-4 + flip mirror


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